Una donna normale
Roberto Costantini
Longanesi, pubblicato nel 23 gennaio 2020
480 Pagine
Aba Abate è una donna normale, moglie di Paolo e madre di due adolescenti. È una donna normale con un lavoro normale al Ministero, alle prese con i mille imprevisti della quotidianità e dei problemi dei suoi cari che lei vuole a tutti i costi risolvere. In lei però esiste un'altra donna, che i suoi cari non possono assolutamente conoscere. Ice, l'agente dei Servizi Segreti che si occupa di reclutare gli infiltrati nelle moschee. Ed è proprio uno di loro che comunica ad Aba che un terrorista, Little boy, sta arrivando in Italia dalla Libia, pronto per una strage.
Aba ha una settimana di tempo ed entrerà in azione lei stessa. I viaggi per la missione iniziano ad instensificarsi sempre di più, il tempo stringe, e inizia per lei ad essere davvero complicato tenere separate le due parti di lei.
Con Una donna normale Roberto Costantini ci introduce un nuovo personaggio: Aba Abate.
Aba è un personaggio incredibile, che sicuramente dà un'anima unica e originale al romanzo.
Costantini grazie a lei compie qualcosa di incredibile. Descrivendo infatti tutti i gesti e le attenzioni di Aba nei confronti del marito, e soprattutto dei figli, ci fa comprendere quanto le azioni delle madri le rendano sempre delle eroine.
Impossibile non innamorarsi della protagonista, che ha una vena ironica e una battutina pronta per tutti. E l'alternanza tra le due parti di lei è sicuramente una delle cose più interessanti del romanzo.
Appena varcata la soglia di casa dopo essere stata in missione in Libia o in Niger, e aver assistito a scene disumane, Aba è pronta a tornare la donna normale, che aiuta Francesco con il latino, porta a fare shopping Cristina, sostiene Paolo nel suo sogno di diventare scrittore, e porta fuori il cane.
Ci si ritrova ad un certo punto inevitabilmente a fare il tifo per lei, perché se inizialmente Aba e Ice coesistono perfettamente, piano piano l'equilibrio inizia a vacillare. I suoi cari hanno sempre più bisogno di lei nei momenti in cui è in viaggio, e Little boy è sempre più vicino. La sicurezza nazionale ha la massima priorità, e Aba sa, o spera, che come ogni volta appena tornerà a casa metterà tutto a posto.
Un bellissimo thriller che grazie ad uno stile incalzante e a dialoghi sempre accattivanti tiene il lettore incollato alle pagine. La trama non è scontata, e offre numerosi spunti di riflessione riguardo agli sbarchi, agli atti terroristici, e soprattutto alle operazioni dei Servizi Segreti del nostro Paese.
Un libro attuale come non mai, e spero di ritrovare molto presto Aba Abate.